Il vapore aleggiava denso nel piccolo bagno, appannando lo specchio e trasformando le piastrelle in una superficie scivolosa. Nicoletta sospirò, il suo respiro si trasformò in una sottile nuvola. Aveva rimandato abbastanza. Era tempo di affrontare la realtà: la realtà di una folta peluria scura che le ricopriva gran parte del corpo. Non si trattava di qualche pelo vagante, era una vera e propria foresta amazzonica che si estendeva dalle gambe alle braccia, con avamposti persino sul viso.
Si guardò nello specchio appannato, cercando di mettere a fuoco l immagine distorta. I suoi occhi scuri sembravano più grandi del solito, incorniciati da folte sopracciglia che si incontravano sulla fronte. Sospirò di nuovo. Aveva provato di tutto: creme depilatorie che promettevano miracoli, cere che strappavano via non solo i peli ma strati di pelle, epilatori elettrici che sembravano più strumenti medievali. Niente aveva funzionato. I peli, ostinati, tornavano sempre, più forti e numerosi di prim